L'assessore ai trasporti: "Cresce l'esasperazione dei pendolari"
Treni in Lombardia: "Rischio
che la situazione degeneri"
Soppressi treni a Mantova, a Varese, ad Arona; ritardi sulla tratta Milano-Piacenza
Il Pirellone contro Freccia Rossa "Pronti a fermare l'Alta velocità"
MILANO - Di male in peggio: lunedì la situazione dei treni in Lombardia è stata "nera" e martedì non sembra affatto migliorare. Anzi. L'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, è arrivato a minacciare di mettersi con il gonfalone sui binari e poi ha aggiunto che la situazione è "grigia". Sono stati soppressi alcuni treni a Mantova, a Varese, ad Arona; sulla tratta Milano-Piacenza un treno ha avuto 20 minuti di ritardo e, per un guasto a uno scambio a Caloziocorte sullalinea fra Milano e Lecco, il ritardo medio è stato di mezzora.
SITUAZIONE A RISCHIO - "La situazione - ha spiegato Cattaneo - rimane critica. Credo che se Trenitalia non darà risposte rapide c'è il rischio che la situazione degeneri". Proprio perché ha visto tanta esasperazione nei pendolari, l'assessore ha usato parole forti. "Se ho scelto certi termini - ha detto - è perché sono preoccupato del clima tesissimo tra i pendolari. Il dovere delle istituzioni è certo dare risposte concrete" ed è su questo che sta lavorando. Anche martedì sera ha sentito l'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti per cercare di far ripristinare il treno dei pendolari delle 7.19 da Piacenza a Milano che anche oggi è però mancato.
16 dicembre 2008
treni da e per Milano in orario e quelli in ritardo, nel primo lunedì ad "alta velocità"
La Tav mantiene le promesse
ma solo di buon mattino
Sulla nuova linea gli orari rispettati nelle prime ore del giorno. Poi anche oltre mezzora di ritardo fino a Napoli
(Lapresse)
(Lapresse)
MILANO – Archiviati i festeggiamenti con autorità, panettone e spumante nella rinnovata stazione Centrale a Milano (guarda il video), la linea ferroviaria ad Alta Velocità è entrata in piena operatività tra Milano e Bologna. E se il tragitto inaugurale è durato solo 59 minuti, sei in meno del previsto, molti treni del lunedì non sono riusciti a spaccare il minuto. L’inizio è stato promettente. I primi due treni della mattina (il 9427 delle 07:30 da Milano a Napoli Centrale e il 9424 delle 07:09 da Firenze Santa Maria Novella a Milano) sono arrivati con due minuti di anticipo rispetto alla tabella di marcia. Il primo è partito con due minuti di ritardo, ma ha recuperato durante il tragitto. Il secondo ha lasciato il capoluogo toscano con un minuto d’anticipo.
RITARDO DI OLTRE MEZZ’ORA - Analizzando le tabelle di marcia degli altri treni della mattina, consultabili in tempo reale sul sito Viaggia Treno, saltano invece all’occhio i ritardi. Il più grave è quello dell'Eurostar n° 2429: 36 minuti. Partito da Milano con due minuti di ritardo (alle 08:32), ne ha accumulati altri 21 nel tragitto verso Firenze. E’ arrivato a Napoli Centrale alle 14:41 anziché alle 14:05. Non è andata molto meglio al treno successivo, il n° 9431, che ha lasciato la Stazione Centrale con 26 minuti di ritardo. E’ riuscito a recuperare solo 60 secondi e arrivare a Bologna Centrale alle 11.00, anziché alle 10.35. Dall’Emilia al Lazio il ritardo si è poi ridotto a soli 9 minuti. Con il passare delle ore la situazione migliora. Il Milano-Napoli delle 10:30 arriva con un minuto di anticipo (ma poi ne accumula 9 dopo Roma Termini). Perfettamente in orario il 9435 per Roma. Undici minuti di ritardo invece per il Milano-Napoli, di cui sei alla partenza dal capoluogo lombardo.
PIU’ PRECISA LA LINEA BOLOGNA-MILANO - Praticamente in orario i treni dell’Alta Velocità in arrivo da Sud. A parte un paio di treni in ritardo di due minuti (il Napoli 9432 ha recuperato i sette minuti accumulati alla partenza) e uno con sei minuti di ritardo, gli altri sono tutti in orario o in anticipo di un minuto. Tuttavia il Napoli-Milano delle sei del mattino non è partito, mentre i dati del Salerno-Milano delle 06:06, che sul sito sembra essere in orario, sono aggiornati alle 7 del mattino. Dovrebbe essere arrivato a Milano alle 12.29.
TRENI PENDOLARI, SOLITI RITARDI – Secondo la tabella sul sito Viaggia Treno, un ritardo inferiore ai cinque minuti viene considerato come un viaggio regolare. Lunedì mattina i treni regionali della linea Parma-Milano, utilizzati da centinaia di pendolari, hanno viaggiato su questa linea sottile. Mentre sui nuovi binari sfrecciavano i primi treni della Tav, sui binari paralleli il treno 2912 per Sesto San Giovanni viaggiava con sette minuti di ritardo, quello per Milano Porta Garibaldi con cinque minuti, quello successivo per Milano Centrale con otto minuti.
Elisabetta Corsini
15 dicembre 2008
LA POLEMICA
Il Pirellone contro Freccia Rossa
"Pronti a fermare l'Alta velocità"
Formigoni: "Non siamo soddisfatti". Cattaneo: "Disagi per i pendolari, pronti ad azioni clamorose"
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A bordo di Freccia Rossa (Emblema)
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MILANO - "Le cose non hanno funzionato come dovevano". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Raffaele Cattaneo, non sono affatto soddisfatti dell'avvio del servizio Alta velocità tra Milano e Bologna. "Sono stati registrati ritardi e la soppressione di alcuni treni - ha sottolineato Formigoni- mentre altri erano pieni quasi oltre il limite della loro capacità. Scriverò personalmente ai vertici di Trenitalia per esigere il rispetto integrale degli accordi sottoscritti nei giorni scorsi".
Video - il viaggio di inaugurazione tra politici e proteste di Nino Luca
TRENI SOPPRESSI - "In caso contrario - ha ammonito l'assessore Cattaneo - la Regione è pronta ad azioni clamorose". "Se Trenitalia ha deciso che Freccia Rossa deve correre passando davanti a tutti gli altri treni e sulle spalle dei pendolari - ha aggiunto - può darsi che saremo costretti a dimostrare a Trenitalia che il Freccia rossa può anche rimanere in stazione". "Questa mattina non è accaduto ciò che avevamo concordato con Trenitalia. In particolare, sulla base del monitoraggio effettuato dai funzionari al Pirellone, è stato soppresso l'Eurostar delle 7.40 da Brescia "che era il primo - ha aggiunto l'assessore - che avrebbero potuto prendere i pendolari". Ci sono state due soppressioni da Bergamo via Carnate e uno da Como. L'assessore ha poi aggiunto che "non è stato effettuato il treno da Piacenza che avevamo concordato come Regione Lombardia e Regione Emilia".
LA REPLICA DI TRENITALIA - "Trenitalia sta monitorando con attenzione l'attivazione del nuovo orario regionale ed è impegnata a risolvere i problemi evidenziati oggi dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore Raffaele Cattaneo, problemi per lo più di natura tecnica, addebitabili a circostanze limitate e straordinarie". Così una nota di Trenitalia che replica alle accuse mosse dalla Regione Lombardia. "Gli indici di puntualità registrati sulla Piacenza-Milano sono infatti estremamente positivi - precisa il comunicato - e dimostrano che nessun problema è stata determinato dall'avvio del servizio ad Alta Velocità tra Milano e Bologna. Il regionale Piacenza - Milano delle 7.19 non è stato invece ancora effettuato perché tale servizio, che inizialmente era previsto venisse acquistato dalla Regione Emilia - Romagna, non era stato fino ad oggi confermato da alcun committente pubblico. Inizierà a viaggiare entro l'anno, a seguito di un accordo perfezionato questa sera con le due Regioni interessate".
15 dicembre 2008(ultima modifica: 16 dicembre 2008)
